“L’unico vero realista è il visionario.”
Federico Fellini

sciamaniche_2Il viaggio sciamanico è un’esperienza di visione,
in cui la coscienza è modificata e i sensi si aprono per percepire e penetrare la realtà del mondo spirituale. Lo sciamano utilizza il suono monotono del tamburo per entrare nello stato psichico favorevole a questa esperienza. Il viaggio sciamanico implica sempre un passaggio dalla dimensione fisica a quella spirituale, concomitante alla modificazione della coscienza.


Il viaggio è un’esperienza lucida e prettamente attiva,

in cui lo sciamano interagisce in modo autonomo e volontario con le entità del mondo spirituale. L’uso del tamburo gli conferisce un notevole controllo sulle proprie esperienze: come intraprende volontariamente il suo viaggio nel mondo degli spiriti, così è metodologicamente capace di ritornare in modo sicuro e con un bagaglio di nuove conoscenze. Si tratta di uno stato vigile e attivo, non di “trance”, quindi lo chiamiamo “stato sciamanico di coscienza”.

Trasportato dal suono del tamburo,
lo sciamano accede a una realtà fuori dal tempo e dallo spazio, in cui incontra delle entità e dei poteri che gli trasmettono conoscenza e gli forniscono aiuti nella guarigione. Gli studi dimostrano che la percussione regolare dei tamburi aiuta il cervello ad accedere alle esperienze visionarie.

Le onde theta e lo stato di coscienza visionario.
Quando dormiamo e sogniamo, il cervello emette impulsi nervosi da 1 a 3 Hertz al secondo: è lo stato delta.
Da svegli, il cervello passa rapidamente agli 8-13 Hertz dello stato alfa. In questo stato siamo svegli e consapevoli, ma non svolgiamo ancora nessuna attività. Quando siamo concentrati e svolgiamo le nostre attività quotidiane, il cervello passa allo stato beta (circa 13-20 Hertz). Queste ultime sono le onde a più alta frequenza: è qui che funzioniamo per la maggior parte dello stato di veglia. Al di sotto dello stato alfa e al di sopra dello stato delta del sonno, c’è una zona intermedia, lo stato delle onde theta, in cui gli impulsi cerebrali vanno da 4 a 7 Hertz, consentendo all’individuo di accedere allo stato di coscienza visionario.
Ogni sciamano, come ogni altra persona, deriva la propria forza vitale, fin dalla nascita, da una connessione con uno o due spiriti guardiani in forma di animali (guida o di potere), che gli forniscono salute, protezione e supporto. Nel rapporto con gli esseri umani, ogni animale di potere svolge la funzione di insegnante, rivelando le proprie qualità e capacità, potremmo dire la “medicina” di cui è il detentore.
Poiché l’animale guida è la fonte dell’energia vitale, la sua perdita espone alla malattia, alla depressione e a problemi di vario tipo.

Conoscere e ritrovare il proprio animale guida consente a chiunque di recuperare la propria energia, favorire la guarigione e accrescere la propria resistenza alle malattie.

[a lato, foto di Lorena Tortora]